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Bailo Ripasso

90 punti Luca Maroni

Il nome Ripasso ha origine dalla tecnica enologica utilizzata per produrre il vino: si ottiene dal “ripasso” del vino Valpolicella, sulle vinacce già fermentate delle uve appassite utilizzate per la produzione di Amarone.

Ripasso Bailo presenta sentori intensi di frutta rossa matura, con note eteree e speziate; corpo pieno, con tannini setosi e un bouquet complesso.

Uve
Corvina, Corvinone, Rondinella e Croatina.
Cenni storici
Il nome Ripasso ha origine dalla tecnica enologica utilizzata per produrre il vino: si ottiene dal “ripasso” del vino Valpolicella, sulle vinacce già fermentate delle uve appassite utilizzate per la produzione di Amarone. Così il Ripasso assorbe il gusto delle vinacce dell’Amarone, arricchendo il suo corpo e carattere.
Alcol
13,5-14,5% by vol. (a seconda dell’annata).
Caratteristiche organolettiche
colore rosso rubino intenso, sentori intensi di frutta rossa matura, prugne, violetta, con note eteree e speziate; corpo pieno, con tannini setosi e un bouquet complesso.
Abbinamento gastronomico
risotto ai funghi, tagliata di manzo, filetto al pepe verde, stracotti e brasati con polenta, costine d’agnello e formaggi stagionati.
Bailo Estate
I vini Bailo, Amarone e Ripasso, sono prodotti in Valpolicella, a nord di Verona, in una splendida tenuta collinare. Il vigneto ha un'esposizione perfetta, il terreno è calcareo, le viti sono vecchie, ad alta densità e l'agricoltura è biologica.   [...] Leggi di più

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